La pandemia provocata dal Covid-19 sta avendo un forte impatto sulla società e sull’economia. Inevitabilmente ne ha risentito anche il mercato dell’industria 4.0, la cosiddetta rivoluzione industriale. E’ il risultato dell’analisi recentemente condotta dall’Osservatorio dell’Industria 4.0 della School of Management del Politecnico di Milano. Il punto di riferimento in Italia per manager e decisori che devono comprendere in profondità le innovazioni digitali.

Post Covid-19, diminuiscono gli investimenti ma accelera la digitalizzazione

Secondo lo studio, l’emergenza segnerà profondamente le imprese italiane. Mediamente circa il 40% delle imprese italiane con una perdita di fatturato di oltre il 20% rispetto al budget. Gli investimenti digitali, però, sono lo strumento per reagire all’emergenza sanitaria. Un’esperienza che alla fine si rivelerà un acceleratore determinante della trasformazione 4.0.

Il piano Industria 4.0, un’opportunità per il made in Italy

Gli incentivi previsti all’interno del Piano Nazionale Industria 4.0 possono giocare un ruolo importante nello smuovere il mercato. Un piano che ha previsto nel quadriennio 2017-2020 investimenti in ricerca e sviluppo e incentivi fiscali a vantaggio delle imprese che investiranno in tecnologie e progetti a supporto della Quarta Rivoluzione Industriale. Non è un caso che nel 2019, prima dell’esplosione del Coronavirus, il mercato dell’Industria 4.0 abbia raggiunto un valore di 3,9 milioni di euro registrando una crescita del 22% rispetto a quello dell’anno precedente che è triplicato negli ultimi 4 anni.

«In questa nuova fase dell’industria 4.0 – interviene Alessio Pirola, fondatore di Innovations Lab – il tessuto delle imprese italiane hanno il compito di essere il motore della ripartenza. La trasformazione digitale assume quindi un ruolo sempre più rilevante non solo per garantire i processi operativi ma anche per accelerare la riconversione dei prodotti, monitorare e gestire i rischi. Le aziende che hanno investito in precedenza – prosegue Pirola – ne hanno tratto un grosso beneficio. Si presenta però per tutte le imprese l’opportunità per compiere un grosso passo avanti nel digitale. Un’opportunità per le PMI di rilanciarsi e in alcuni casi anche di cambiare veste».

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