Nella società in cui viviamo, sempre di più incentrata sulla trasformazione digitale, può essere rivisto anche il problem solving. Ovvero l’insieme di tutte quelle attività finalizzate all’analisi ed alla risoluzione delle criticità. Il problem solving è quindi sempre di più una competenza fondamentale sia nei contesti tradizionali che in quelli permeati dalla trasformazione digitale.

Anche l’universo del digitale, infatti, non è esente da problemi, intoppi e mal funzionamenti ai quali è necessario porre rimedio. Può essere anche necessario utilizzare la creatività per riuscire a superare quei momenti di impasse in cui si può ritrovare nel momento in cui gli strumenti digitali che che si utilizzano non possiedono quella flessibilità che ci si aspetterebbe.

Una competenza sviluppata nell’era dell’industria 4.0

Il problem solving significa letteralmente risoluzione dei problemi. Ovvero la migliore risposta possibile ad una determinata situazione critica e solitamente nuova. In piena trasformazione digitale, il mondo è diventato più complesso. E’ per questo che le competenze di problem solving sono diventate sempre più importanti e lo saranno sempre di più.

Con la diffusione dell’intelligenza artificiale e della robotica e con l’avanzare dell’era dell‘industria 4.0, i lavori che prevedono compiti semplici e ripetitivi saranno i primi in cui le macchine sostituiranno l’uomo. Rimarranno riservati agli esseri umani tutti quei lavori che richiedono creatività ed intuito, caratteristiche difficilmente replicabili da un software.

Le varie fasi del problem solving

Il problem solving è un processo cognitivo che è applicato in vari settori per considerare un problema. Esistono naturalmente vari step che è necessario compiere per arrivare alla soluzione. Solo una volta definito e analizzato il problema, infatti, sarà possibile identificare le soluzioni e scegliere quale adottare. Segue quindi la definizione del piano d’azione. Va quindi implementato, ossia portato ad esecuzione.

Generalmente questa fase è gestita da un project manager, professionista presente nello staff di Innovations Lab. L’intervento dello specialista è infatti indispensabile per l’organizzazione di ogni parte del piano, per monitorare il suo impatto e per valutare il successo finale.